Il ricorso deve essere presentato con l’assistenza di un legale; se il ricorso viene proposto congiuntamente da entrambi i coniugi, gli stessi dovranno comparire davanti al collegio per confermare la volontà di modificare le condizioni, come richiesto nel ricorso, e il Tribunale, che provvede in camera di consiglio, emetterà il decreto di modifica.
Se la modifica delle condizioni viene chiesta da uno solo dei coniugi, il Tribunale fissa udienza di comparizione delle parti concedendo al ricorrente un termine per notificare il ricorso alla controparte.
Anche in questo caso, a seguito dell’istruttoria, il Tribunale deciderà in camera di consiglio ed emetterà, se riterrà fondate le richieste, il decreto di modifica.
Permodificare le condizioni di divorzio , è necessario provare che siano emersi “fatti nuovi” tali da imporre una modifica degli assetti precedentemente stabiliti dalle parti
(in caso di divorzio consensuale) o dal giudice (in caso di divorzio giudiziale).
La modifica delle condizioni può riguardare sia gli aspetti economici, con particolare riferimento alla quantificazione dell'assegno di mantenimento del coniuge o dei figli, sia riguardare l'affidamento dei figli.
Perchè richiedere una prima consulenza legale:
L’appuntamento ha un carattere conoscitivo, perché consente al Cliente di poter conoscere dall’Avvocato i seguenti punti:
I principi generali della materia;
I vantaggi o gli svantaggi generali di una procedura rispetto ad un’altra;